Come ci si è rivolti agli interlocutori nei secoli della letteratura e della lingua italiana? Una carrellata di esempi per farsi un’idea generale sul tu, il voi, il lei e anche il loro.
Marzia Tomasin di Periscritto mi ha intervistato sui miei libri, la grammatica, la scuola, la scrittura e la lettura in generale. Se cliccate sulla foto trovate l’articolo con il video incorporato e i link al podcast; cliccando qui andate direttamente al video su YouTube (51 minuti di ultraviolenza).
Il meraviglioso spot del FAI dimostra che grazie alla consapevolezza linguistica si possono trasformare gli “errori” in un’efficacissima strategia di comunicazione.
Oggi 3 ottobre 2017 gli scienziati che hanno dimostrato l’esistenza delle onde gravitazionali hanno vinto il Nobel per la fisica. È un Nobel talmente annunciato che perfino io l’avevo “previsto” nel mio libro Come si fa il tema, uscito a marzo.
Nel mio libro Invece di fare i compiti(Rizzoli), propongo ai ragazzi di visitare un castello per vedere da vicino come si viveva nel passato. I disegni sono di Ilaria Faccioli.
Accenti, parole inesistenti, sostituzioni arbitrarie e passati remoti a tradimento: croci e delizie del correttore automatico dell’iPhone in un articolo scritto per www.ilLibraio.it.
Dedicato ai maturandi (ma potete leggere questo brano anche se non dovete fare l’esame): un pezzo per capire come funziona la testa di un poeta, e come si legge (e si ama) la poesia.