Cinque argomenti che conviene affrontare in aula per evitare incertezze, errori e pasticci non solo nei temi e nelle prove d’esame, ma anche molto dopo. La prima lezione (sulla virgola) in un articolo per www.illibraio.it.
B No, ma sarebbe stato giusto anche usare il maschile ciglio.
C Sì, bisogna dire un ciglio.
Ho fatto questa domanda a bambini settentrionali: la squadra 1 ha sbagliato, e pure la squadra 2, nonostante a quel punto le possibilità fossero 50 a 50…
Al battesimo della principessa intervenne, non invitata, la fata cattiva.
A. Sì.
B. No, bisogna dire intervenì.
C. Sì, ma sarebbe ugualmente corretto anche intervenì.
La risposta non è difficile, ma continuate a leggere, se vi interessa riflettere sui composti dei verbi irregolari, e su come funziona (e si evolve) una lingua.
D’accordo, un errore di ortografia non ha mai ammazzato nessuno, però… Qualche riflessione sul senso delle regole della grammatica in un articolo per www.illibraio.it.
Continuate a leggere se, oltre alla risposta, vi interessa scoprire perché l’ortografia ha ragioni che alla ragione non sempre sembrano logiche (almeno a prima vista)
C’è un popolare elettrodomestico che ha un nome poco maneggevole: asciugacapelli. Infatti di solito lo si chiama in un altro modo. Ma come si scrive il nome familiare dell’asciugacapelli?
A. Fon
B. Phon
C. Föhn
Attenzione, è una vera domanda trabocchetto: pensate bene prima di rispondere.