La maturità è sempre più vicina, e vale la pena riflettere su alcuni errori di logica, prima ancora che di lingua, per evitare di infilarli nella prova decisiva.
Secondo quiz in vista della prova scritta di italiano alla maturità, scritto per www.ilLibraio.it. Ha a che fare con una regola molto importante della sintassi italiana: il (quasi) teorema della continuità del soggetto.
Il primo di una serie di cinque piccoli quiz, scritti per www.ilLibraio.it e tratti dal mio libro Come si fa il tema (Feltrinelli): problemi comuni che dobbiamo risolvere quando scriviamo, soprattutto se abbiamo davanti il foglio protocollo della prova scritta di italiano alla maturità.
Lo so, sono ripetitivo: articolo banale ma necessario in cui si spiega perché in molti casi è vietato usare “l’uomo” o “la donna” per non ripetere un nome.
Una specie di guida destinata agli studenti delle superiori (ma può essere utile dalle medie all’università), intitolata Come si fa il tema (e la nuova prova scritta d’italiano alla maturità). Qui trovate un brano, già uscito su IlLibraio.it e tratto dal capitolo Questioni di stile (e non solo).
Una parola – vestiario – usata in un significato diverso da quelli indicati dai dizionari offre l’occasione per tornare su un tradizionale cavallo di battaglia di questo blog: il terrore delle ripetizioni (che fa male alla lingua).
A proposito di scrittura e stile, un articolo per www.illibraio.it in cui provo a riflettere sui modi migliori per arricchire il lessico dei ragazzi attraverso un lavoro sui sinonimi (che naturalmente non esistono).
Ma a scuola si insegnano cose sbagliate? Tra punteggiatura, ortografia e sintassi, una rassegna di false credenze e pseudoregole nel nuovo articolo per www.illibraio.it.
Cinque argomenti che conviene affrontare in aula per arrivare a scrivere con chiarezza (nei temi, nelle prove d’esame, in tutti i testi che ci troveremo a produrre). La seconda lezione in un articolo per www.illibraio.it.
Cinque argomenti che conviene affrontare in aula per evitare incertezze, errori e pasticci non solo nei temi e nelle prove d’esame, ma anche molto dopo. La prima lezione (sulla virgola) in un articolo per www.illibraio.it.