L’abuso di congiuntivo nuoce gravemente alla salute
Una noterella linguistica a margine di un caso di intercettazioni, falsi eccetera.
Un capitano dei carabinieri è stato accusato di falso materiale e ideologico per aver attribuito a un indagato una frase pronunciata invece da un’altra persona. È una frase importante, perché coinvolge nel caso Consip Tiziano Renzi, padre dell’ex presidente del Consiglio. Non entro minimamente nel merito. Mi interessa solo un passo del verbale redatto dal capitano in questione.
Questa frase assume straordinario valore e consente di inchiodare alle sue responsabilità il Renzi Tiziano in quanto dimostra che effettivamente il Romeo e il Renzi si siano incontrati.
Oltre all’“articolo determinativo criminogeno” (quello che nei verbali precede il cognome – qui anche l’impagabile cognome + nome – e sprigiona quel caratteristico aroma di delinquenza), avrete notato il congiuntivo finale, si siano incontrati. Ma come sarebbe? Quella frase dimostra (è un dato di fatto, mica suggerisce o lascia supporre), c’è l’avverbio effettivamente (altro dato di fatto, mica dice probabilmente), e come modo dell’oggettiva l’autore sceglie il congiuntivo? Il congiuntivo è il modo del dubbio, dell’eventualità; quello della certezza (che dimostra effettivamente, anzi inchioda alle responsabilità) è l’indicativo. Insomma, dimostra o regge l’indicativo o non dimostra un bel niente. Qui il congiuntivo è sbagliato, anche se a qualcuno può sembrare chic.
Ecco, adesso si è scoperto che la frase di “straordinario valore”, che “dimostra effettivamente”, l’aveva pronunciata un altro. Ma doveva bastare quel congiuntivo a far venire qualche dubbio.
Eleonora Vivo
Stupendo!!!!
Massimo Birattari
Troppo buona
Kukuviza
Sto leggendo “Umiliati e offesi” in edizione Mondadori. Ogni tanto c’è qualcosa che non mi convince, ad esempio questo passaggio che ha uno strano congiuntivo:
“Ogni giorno egli faceva per me un nuovo piano, inventava una nuova carriera e Dio solo sa dove non giungessero questi propositi.”
E’ corretto il congiuntivo? Io avrei messo “giungevano” oppure “sarebbero giunti”, ma non il congiuntivo.
Massimo Birattari
Quel congiuntivo è piuttosto letterario, ma non è abusivo. Si potrebbe dire, mantenendo lo stesso significato: “Non immaginate a quali assurdità giungessero questi propositi”. Il congiuntivo è “giustificato” dalla negazione nella reggente (implicita anche nel significato di “Dio solo sa”), dalla letterarietà (cioè dalla ricerca di una sostenutezza formale) e dal fatto che con le interrogative indirette di solito la scelta fra indicativo e congiuntivo è appunto stilistica. Il significato, poi, allontana l’azione del verbo dalla realtà per spingerla, anche grazie al “non” pleonastico (“dove non giungessero”), verso il territorio delle ipotesi remote. In ogni caso, è molto probabile che in una traduzione del 1928 (a quella data pare risalga quella che sta leggendo, se il catalogo OPAC non mente) ci siano più congiuntivi di quelli che useremmo noi.
Kukuviza
Grazie mille per la risposta esaustiva.
Sì, la traduzione pare proprio del 1928.